Azioni Italia
Autogrill S.p.A. (EUR : 6.38): la società in questi giorni viene sostenuta dai commenti positivi di due broker rispettivamente da Banca Imi e da Mediobanca. Nel caso di Banca Imi che assegna al titolo, che dopo la scissione da World Duty Free raccoglie le sole attività food & beverage, rating ‘Add’ e target price pari a 7,0 Euro. Il broker ha messo in evidenza gli sforzi in direzione di una revisione del modello di business, in particolare in Italia, e l’impegno a crescere sia per linee interne che esterne. Ritiene inoltre che l’obiettivo di medio termine di una crescita dei margini Ebitda a doppia cifra sia credibile. Da sua parte gli analisti di Mediobanca assegnano al titolo rating ‘Outperform’ con target price a 7,9 Euro. Il broker elenca una serie di elementi che portano a essere positivi sul titolo in particolare l’approccio selettivo sui prossimi rinnovi delle concessioni in Italia, il potenziale dei mercati emergenti dove Autogrill è ancora poco presente e le opportunità di crescita per linee esterne. Astaldi S.p.A. (EUR : 6.76): il gruppo italiano, tramite la sua controllata Astaldi Canada, è stato selezionato come contractor per la realizzazione delle opere civili relative ad un impianto idroelettrico del valore di 1 miliardo di dollari. Azimut Holding S.p.A. (EUR : 18.23): ha acquisito il 50% della società brasiliana di asset managementi Legan Administração de Recursos (Legan) attraverso AZ Brasil Holdings, una holding di diritto brasiliano. L’operazione comporterà un’acquisizione dai soci fondatori (per circa 3,3 milioni di Euro) e la sottoscrizione di un aumento di capitale (per un controvalore di circa 3,4 milioni di Euro per finanziare il business plan. Legan a inizio ottobre aveva asset under management per l’equivalente di 172 milioni di Euro. Davide Campari Milano S.p.A. (EUR : 6,40): in chiusura ha perso l’1,46% in scia alla bocciatura arrivata questa mattina dagli analisti della banca francese Exane che hanno tagliato il giudizio sul gruppo del celebre aperitivo a underperform dal precedente neutral con target price fissato a 5,40 Euro. Enel S.p.A. (EUR : 3,204): il titolo ha chiuso le contrattazioni con il +1,20% sfruttando la promozione di Hsbc che questa mattina ha alzato la raccomandazione sul titolo del colosso elettrico a overweight dal precedente neutral. ERG S.p.A. (EUR : 8.70): la società esce dal settore della raffinazione approvando l’esercizio dell’opzione put per l’ultima quota del 20% posseduta nella raffineria Isab, per un controvalore di 400 milioni di Euro. L’operazione porta la quota detenuta dalla russa Lukoil al 100%. Saipem S.p.A. (EUR : 15.63): giornata negativa per la società, penalizzata dalla bocciatura di Kepler Cheuvreux a ‘reduce’ da ‘hold’. True Energy Wind (EUR : 1,337): nel giorno del debutto sull’Aim Italia, Mercato Alternativo del Capitale, la società ha evidenziato un incremento del 6,96%. La società riferisce in una nota ufficiale che i titoli scambiati nella giornata sono stati pari a 506.000 azioni, oltre il 17% del flottante, raggiungendo una capitalizzazione di 9,5 milioni di Euro.
Macro – Inflazione Italia: nel mese di settembre l’indice Nic dei prezzi al consumo è sceso dello 0,3% su mese ed è salito dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, segnando la crescita tendenziale più bassa da novembre 2009. Ad agosto l’indice era salito dello 0,4% rispetto a luglio e dell’1,2% a/a. Il rallentamento dell’inflazione è “ampiamente imputabile” ai beni energetici, al netto dei quali la crescita tendenziale dell’indice resta ferma all’1,3%. L’inflazione acquisita per il 2013 è pari all’1,3% dall’1,4% di agosto. L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta stabile all’1,2%. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano dello 0,2% su base mensile mentre il tasso di crescita tendenziale scende dell’1% dal +1,7% di agosto. Approfondimento: “Italia: Prezzi al consumo“, (documento in inglese formato pdf) fonte Istat – Istituto nazionale di statistica.
Macro – Asta titoli di stato Italia: ulteriore conferma verso i titoli di Stato italiani. Dopo il successo dei nuovi Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), a 7 anni e la buona asta degli Buono Ordinario del Tesoro (BOT) di ieri, il Tesoro ha allocato titoli a media-lunga scadenza per ulteriori 6 miliardi di Euro, il massimo dell’ammontare prefissato e con una domanda molto sostenuta per i Btp a più lunga scadenza. In tre giorni l’Italia ha quindi collocato 19,5 miliardi di Euro di titoli. Approfondimento: “BTP 3 Anni Risultati asta dell’11.10.2013“ – “BTP 15 Anni Risultati Asta dell’11.10.2013“, (documenti in italiano formato pdf) fonte Ministero dell’Economia e delle Finanze.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato nella seduta odierna lo 0,24% a 18.882 punti. Brillante Autogrill che ha mostrato un balzo del 5,72% a 6,375 Euro in scia alla conferma del giudizio Outperform da parte degli analisti di Mediobanca. Ben comprata anche Buzzi Unicem che ha mostrato un progresso del 3,54% a 12,86 Euro. Tra le banche gli acquisti hanno premiato Ubi Banca, che ha guadagnato l’1,32% a 4,604 Euro, e la Popolare di Milano, che è avanzata dello 0,46% a 0,501 Euro, mentre Unicredit ha ceduto lo 0,55% a 5,43 Euro, Intesa SanPaolo lo 0,28% a 1,777 Euro e Mediobanca lo 0,57% a 6,115 Euro. Negativo per Finmeccanica (-3,87% a 5,595 Euro) che ha interrotto una lunga striscia positiva di sedute al rialzo. Campari ha perso l’1,46%. Positiva la reazione dello spread grazie agli eccellenti risultati ottenuti dalla vendita dei titoli di stato con immediata scesa sotto i 245 punti base.
Azioni Estero
Apple Inc. (USD : 493.00): la casa di Cupertino ha annunciato che i due nuovi smartphone iPhone, il 5s e il 5c, saranno disponibili in Italia, Russia, Spagna e in più di altri 25 Paesi a partire da venerdì 25 ottobre. iPhone 5s e iPhone 5c saranno inoltre disponibili in più di una dozzina di ulteriori Paesi, fra cui India e Messico, da venerdì 1 novembre. Audi AG (EUR : 614.00): messa a punto finale per la prossima generazione del modello Q7 della casa automobilistica tedesca nata sulla nuova piattaforma MLB del gruppo Volkswagen, su cui saranno assemblate il futuro crossover Bentley, il Suv Lamborghini Urus e le prossime generazioni Touareg e Porsche Cayenne, secondo i rumors la nuova Audi Q7 dovrebbe perdere circa 363 kg di peso con la sola sostituzione della piattaforma. Prevista per la fine del 2014, come modello 2015, la prossima generazione Audi Q7 sarà probabilmente offerta con un’ampia gamma di motorizzazioni. JPMorgan Chase & Co (USD : 55,01): ha chiuso il terzo trimestre in perdita, a causa delle spese legali legate alle cause e alle indagini promosse dal governo. Nel periodo ha realizzato una perdita netta di 0,4 miliardi di dollari, pari a 0,17 centesimi per azione, da un utile di 5,71 miliardi, o 1,40 dollari per azione del 2012. Il risultato 2013 è in linea con le stime del mercato. I ricavi del trimestre 2013 si attestano a 23,9 miliardi. Escluse le poste straordinarie il saldo della gestione rivela un utile netto di 1,42 dollari per azione. Gap Inc. (USD : 36.83): il gruppo di abbigliamento ed accessori statunitense ha annunciato che nel mese di settembre le vendite a parità di negozi sono calate del 3%. Gli analisti avevano previsto una crescita dell’1,6%. Royal Mail (GBp : 455): il titolo ha debuttato di modo strepitoso alla London Stock Exchange, la borsa di Londra. Rispetto a un prezzo dell’Initial public offering (Ipo) di 330 pence, il servizio postale britannico ha segnato una quotazione di apertura di 450 pence, pari a un rialzo del 36%, per poi spingersi sino a 456 pence. Il titolo era stato prezzato al massimo della forchetta indicativa, per una valutazione di 3,3 miliardi. Le azioni della società in giornata sono trattate sulla Borsa di Londra a ranghi ridotti ovvero solamente dagli investitori istituzionali, mentre entreranno a pieno regime da martedì prossimo. La parziale privatizzazione delle Poste inglesi vedrà ridursi il peso dello stato al 37,8% del capitale. I dipendenti del gruppo riceveranno il 10% delle azioni. Volkswagen AG (EUR : 175.20): ha annunciato che le vendite del gruppo automobilistico tedesco sono cresciute a settembre del 7% a 856.900 veicoli. Nei primi nove mesi del 2013 le vendite sono aumentate del 4,8% a 7,03 milioni di unità.
Eyeview – Debito nazionale Stati Uniti: nuova offerta del Grand Old Party. Secondo quanto riportato dall’Associated Press, i repubblicani avrebbero offerto un accordo per l’innalzamento del tetto del debito e per mettere fine allo “shutdown” in cambio di nuovi tagli alla spesa. Oggi è l’undicesimo giorno di stop ai servizi pubblici “non essenziali”. Approfondimento: “Congress lumbers while threatened default looms“, (documento in inglese formato pdf) fonte Associated Press con la contribuzione di Jim Kuhnhenn.
Macro – Rating sovrano Islanda: l’agenzia Fitch Ratings ha annunciato di aver confermato il rating di lungo termine e quello in valuta locale dell’Islanda a “’BBB” e a “BBB+”. L’outlook sui giudizi è stabile. “Il merito di credito del Paese – si legge nella nota dell’agenzia di rating – si basa su un alto reddito pro-capite, sul livello di governance e sulla facilità di fare impresa che sono più simili ai Paesi con giudizio AAA”. Approfondimento: “Fitch Affirms Iceland at ‘BBB’; Outlook Stable“, (documento in inglese formato pdf) fonte Fitch Ratings.
Macro – Produzione industriale Francia: ad agosto la produzione industriale francese è tornata a crescere ma meno delle attese. La produzione su base mensile ha registrato un incremento dello 0,2% da -0,6% di luglio, sotto il consensus fermo a +0,5%. Approfondimento: “En août 2013, la production manufacturière progresse légèrement (+0,3 %)“, (documento in francese formato pdf) fonte Insee.
L’avvicinarsi di un accordo che faccia ripartire l’attività governativa e scongiuri il “default tecnico” negli Stati Uniti sostiene l’andamento dei principali listini europei. Nel corso della seconda parte dagli Stati Uniti è arrivato il dato preliminare relativo la fiducia dei consumatori misurata dall’Università del Michigan che a ottobre ha fatto registrare una contrazione da 77,5 a 75,2 punti (consenso 76 punti). A Londra il Ftse100 grazie a un incremento dello 0,88% ha terminato l’ottava a 6.487,19 punti mentre il listino tedesco, il Dax, è salito dello 0,45% a 8.724,83. Nei pressi della parità per il listino di Parigi il Cac40 e di Madrid con l’Ibex (+0,04 e +0,08%) che si sono rispettivamente fermati a 4.219,98 e a 9.668,5 punti.
Scritto: da LuisB
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